MECCANISMI D'INVECCHIAMENTO CUTANEO

I MECCANISMI D'INVECCHIAMENTO CUTANEO

La Dott.ssa Raffaella Gregoris, founder BAKEL, durante gli studi condotti per realizzare formulazioni anti-età all’avanguardia, ha focalizzato la sua ricerca sui 6 principali meccanismi dell’invecchiamento. Da questa preziosa conoscenza ha sviluppato formulazioni avanzate in grado di agire in modo mirato per combattere i danni causati alla pelle da ciascun meccanismo. Ogni prodotto BAKEL è contraddistinto da uno specifico codice colore visibile su ogni flacone, che indica il meccanismo di invecchiamento che la formula va a contrastare.

OSSIDAZIONE CAUSATA DAI RADICALI LIBERI

Il primo meccanismo d’invecchiamento individuato è l’ossidazione causata dai radicali liberi, contraddistinto dal codice colore rosso presente in alcuni prodotti della linea BAKEL. In particolare, si parla del fenomeno dello stress ossidativo per indicare una condizione di disequilibrio tra radicali liberi e antiossidanti che, a livello cutaneo, si manifesta con la formazione di rughe, ispessimento cutaneo, perdita di tono, secchezza cutanea e macchie senili. Fattori ambientali che possono causare ed amplificare il fenomeno dello stress ossidativo sono sicuramente il fumo, l’inquinamento, i raggi ultravioletti e lo stress psicofisico prolungato. Per questo motivo, è essenziale includere nella propria beauty routine almeno un prodotto che agisca efficacemente contro l’ossidazione causata dai radicali liberi.

PERDITA DI IDRATAZIONE CELLULARE

Il secondo meccanismo che causa l’invecchiamento cutaneo è la perdita d’idratazione cellulare, contraddistinto dal codice colore viola. La mancanza di un sufficiente apporto di acqua nella cute causa una diminuzione della tonicità della stessa che risulta avere un aspetto svuotato. Le rughe, in questo modo, risultano essere più visibili e la superficie cutanea diventa secca e ruvida, l’elasticità si riduce in maniera evidente e si osserva un processo di desquamazione e fessurazione cutanea. Le cause che possono indurre la disidratazione dello strato corneo sono l’età, la predisposizione genetica, l’utilizzo di prodotti contenenti tensioattivi, i fattori climatici, le radiazioni UV ed il contatto con l’acqua. In questi casi, è importante ristabilire il contenuto idrico e lipidico della pelle e aumentare la presenza di sostanze che trattengano l’acqua, come l’acido ialuronico a basso peso molecolare.

PERDITA DI TONO ED EFFETTI DELLA GRAVITÀ

BAKEL identifica come terzo meccanismo d’invecchiamento cutaneo la perdita di tono e gli effetti della gravità, contraddistinto dal codice colore blu. Con l'avanzare dell'età si assiste ad una diminuzione del collagene e dell’elastina che compongono il derma, causandone l’assottigliamento: le prime rughe sono quelle d'espressione, causate delle contrazioni facciali che, diventando ripetute, si imprimono nel derma sottostante che sta contemporaneamente perdendo tono. Con la perdita e l'alterazione di collagene e fibre elastiche, i tessuti iniziano a rilassarsi, la pelle perde il suo sostegno e l'ovale del viso inizia a perdere struttura. E’ dunque necessario agire con prodotti specifici contenenti i peptidi biomimetici che stimolino la produzione di collagene ed elastina ed il rinnovamento cellulare a livello dell’epidermide.

DIMINUZIONE DELLE DIFESE DELLA PELLE

Il quarto meccanismo responsabile dell’invecchiamento cutaneo è la progressiva diminuzione delle difese della pelle, contraddistinto dal codice colore verde acqua nei prodotti BAKEL. La pelle rappresenta la nostra barriera difensiva che ci protegge dall’esterno, tuttavia, con l’invecchiamento l'attività mitotica delle cellule basali si riduce e la funzione barriera diventa meno efficace. Si può assistere pertanto all’insorgenza di infiammazioni del tessuto, quindi arrossamenti, irritazioni o desquamazioni della pelle. Anche l’attacco di microrganismi patogeni risulta più probabile in queste circostanze e potrebbero verificarsi anche delle infezioni, come ad esempio le micosi.

DIMINUZIONE DELLE SOSTANZE OLEOSE DELLA PELLE

Il quinto meccanismo che accelera il processo di invecchiamento cutaneo è la diminuzione delle sostanze oleose della pelle, identificato da BAKEL con il codice colore verde bosco. Con il trascorrere degli anni, la produzione sebacea della cute si riduce e si assiste ad un progressivo aumento della secchezza cutanea, nonché ad una diminuzione delle componenti lipidiche della pelle. Con la secchezza cutanea e la diminuzione di sebo, la pelle risulta anelastica e le rughe diventano evidenti. Per questo BAKEL ha ideato dei prodotti specifici per ciascuna area del volto e del corpo, che possono contrastare efficacemente questa problematica e nutrire la pelle in profondità, grazie anche all’azione di oli vegetali ricchi di ceramidi.

RALLENTAMENTO DEL TURNOVER CELLULARE E DISEQUILIBRIO DEL SEBO

Il sesto e ultimo meccanismo d’invecchiamento è contraddistinto in BAKEL dal colore verde acido e risponde al nome di rallentamento del turnover cellulare e disequilibrio del sebo. In particolare, con l’invecchiamento si assiste ad un accumulo di cellule morte, che determina ispessimento e irregolarità cromatica dell'epidermide. Le cellule depositate sullo strato corneo, infatti, non solo hanno un ricambio più lento, ma trattengono melanina dando luogo a macchie più o meno evidenti, soprattutto a livello delle mani e del viso. Per contrastare questo fenomeno è fondamentale ricorrere a prodotti ad azione esfoliante per rimuovere le cellule morte e rendere la cute più luminosa, levigata e liscia, promuovendo al contempo il rinnovamento cellulare dell’epidermide e stimolando la sintesi di collagene ed elastina del derma.

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